Aperture: cosa c'è nelle fotocamere?

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Apertura è un aspetto importante stanza funzione che influisce sulla quantità di luce che raggiunge il sensore della fotocamera in una data esposizione. È l'apertura nell'obiettivo che determina la quantità di luce che può passare attraverso e influenzerà il nitidezza dell'immagine.

L'apertura influisce anche sulla dimensione dell'area messa a fuoco. Per ogni data esposizione, un'apertura più piccola creerà un'area più ampia a fuoco mentre un'apertura più grande creerà un'area più piccola a fuoco.

In questo articolo, discuteremo cos'è l'apertura e come può essere utilizzata per ottenere risultati fotografici migliori:

Cos'è l'apertura

Definizione di Apertura

Apertura è un'impostazione sulle macchine fotografiche che controlla la dimensione dell'apertura dell'obiettivo, o diaframma. Determina la quantità di luce che passerà per raggiungere il sensore di immagine. La dimensione dell'apertura è solitamente espressa in f-stop, e può variare da valori bassi (apertura più ampia) a valori elevati (apertura più piccola).

Modificando l'apertura, puoi controllare non solo la tua esposizione ma anche la tua profondità di campo - quanta parte della tua immagine sarà a fuoco. Un valore di apertura maggiore significa che una parte minore dell'immagine sarà a fuoco, rendendola più sfocata e creando un effetto più onirico. Aperture più piccole creano una maggiore profondità di campo, creando tutto a fuoco – ideale per paesaggi e foto di gruppo.

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In che modo l'apertura influisce sull'esposizione

Apertura è un'apertura regolabile all'interno di un obiettivo che consente alla luce di passare e raggiungere il sensore di imaging della fotocamera. La dimensione di questa apertura può essere modificata per controllare la quantità di luce che entra nell'obiettivo. Questo controllo consente ai fotografi di regolare il esposizione, o luminosità, delle loro immagini in varie condizioni di illuminazione.

Quando la luce entra nell'obiettivo, passa attraverso l'apertura regolabile, che consiste in un anello con più lamelle che formano un'apertura. Le lame possono aprirsi o chiudersi a seconda di quanta luce è necessaria per una corretta esposizione. Questo è comunemente noto come dimensione dell'apertura e viene misurato in f-stop – un valore numerico che in genere è compreso tra f/1.4 e f/22 per la maggior parte lenti. Un'apertura maggiore significa che più luce entrerà nella fotocamera, risultando in un'immagine più luminosa; al contrario, con un'apertura più piccola, meno luce entrerà nella tua fotocamera, risultando in una foto più scura.

L'uso di diversi f-stop influirà anche su altre parti dell'aspetto di un'immagine. Una dimensione di apertura maggiore (inferiore f-stop) può creare una profondità di campo ridotta e aumentare la sfocatura dello sfondo e qualità del bokeh; mentre l'utilizzo di aperture ridotte (f-stop più alto) aumenterà la profondità di campo riducendo la sfocatura dello sfondo e le qualità del bokeh nelle foto.

Le impostazioni di apertura sono oggi disponibili sulla maggior parte delle fotocamere digitali, sia sui modelli inquadra e scatta sia sulle fotocamere DSLR più sofisticate con obiettivi intercambiabili. Sapere come regolare correttamente la sua impostazione garantisce livelli di esposizione ottimali per diversi tipi di fotografie!

Comprensione dei valori di apertura

L'apertura di una fotocamera è l'apertura nell'obiettivo che consente alla luce di passare e raggiungere il sensore di immagine. L'apertura è misurata in numeri f, che sono il risultato della lunghezza focale e delle dimensioni dell'apertura dell'obiettivo.

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Sapere come regolare il valore dell'apertura è un fattore chiave per scattare foto straordinarie, quindi diamo un'occhiata più da vicino valori di apertura e come funzionano.

F-Stop e T-Stop

Una scala comune per misurare la quantità di luce che una lente lascia passare è nota come f si ferma or numeri f. Gli arresti F si basano su a rapporto, che descrive la quantità di luce trasmessa dall'obiettivo. Le aperture con numeri f stop più alti corrispondono a obiettivi con obiettivi più piccoli, che lasciano entrare meno luce. Ad esempio, un'apertura di F / 2.8 lascia entrare il doppio della luce come apertura di F / 4.

La stessa formula viene utilizzata per calcolare t-stop, ma ci sono importanti distinzioni tra loro e f-stop che dovrebbero essere ricordate quando si scatta con fotocamere professionali. Sebbene i valori espressi possano essere gli stessi (es. F / 2 ed T2), i t-stop misurano la trasmissione effettiva mentre un f-stop misura la luce rispetto alle dimensioni della pupilla d'ingresso.

In altre parole, a parità di altre condizioni, una lente si è fermata a f / 2 lascerà entrare meno luce rispetto a t / 2 a causa di alcune perdite tra il sensore e il punto in cui si determina il valore di esposizione, in genere all'ingresso delle lenti. Inoltre, se metti a fuoco un obiettivo specifico all'infinito con entrambe le impostazioni t e f-stop, vedrai Differenza di 1/3 EV (1 stop) tra di loro a causa delle perdite causate dai riflessi interni nella maggior parte degli zoom grandangolari quando si chiude dalla massima apertura, quindi anche qui non tutti gli obiettivi si comporteranno allo stesso modo!

Gamma di apertura

Apertura è un'impostazione regolabile nelle fotocamere digitali che controlla la dimensione dell'apertura del diaframma di un obiettivo. Viene spesso indicato come “f-stop” o rapporto focale, ed è rappresentato da una serie di numeri f come f/2.8, f/5.6 e così via. Questa gamma, nota anche come an intervallo di apertura, si riferisce alle aperture dell'obiettivo più piccole e più grandi disponibili su una particolare fotocamera.

In generale, un'apertura numerata più bassa si tradurrà in un'apertura dell'obiettivo più ampia, che consente di catturare più luce dal sensore in un dato momento. Questo ha due implicazioni principali:

  1. Immagini più luminose con meno rumore
  2. Profondità di campo ridotta che aiuta ad attirare l'attenzione sul soggetto principale

I valori di apertura bassa comunemente usati includono f/1.4 e f/2.8 per obiettivi più luminosi che richiedono meno luce per prestazioni ottimali. Valori numerati più alti come f/11 o f/16 vengono solitamente utilizzati con obiettivi più lenti che richiedono più luce in un dato momento per catturare immagini pulite senza troppo rumore o qualità sgranata con impostazioni ISO più elevate.

Insomma, capire Gamma di apertura comporta il riconoscimento della sua relazione tra le impostazioni della sensibilità ISO e i livelli di luminosità: valori di apertura più bassi producono immagini più luminose, mentre valori di apertura più alti possono aiutare a mantenere l'intera immagine a fuoco sfocando i dettagli dello sfondo quando si desiderano scatti con profondità di campo necessari.

Apertura e profondità di campo

Apertura è un'impostazione dell'obiettivo della fotocamera che influisce sull'esposizione della foto. È anche un potente strumento per ottenere l'immagine esatta che desideri. Modificando l'apertura, puoi controllare la quantità di luce che entra nell'obiettivo, così come il profondità di campo.

Questo articolo esplorerà il vantaggi dell'apertura ed come influisce sulla profondità di campo.

Profondità di campo

La profondità di campo è il risultato di a impostazione di grande apertura. Aumentando la dimensione dell'apertura (numero f più piccolo), meno della tua foto sarà a fuoco, con conseguente profondità di campo ridotta. La profondità di campo ridotta è in genere un effetto desiderato per i ritratti, la fotografia macro e le foto di paesaggi in cui si desidera separare il soggetto dallo sfondo o dal primo piano. Aggiunge drammaticità a un'immagine e può essere utilizzata per creare immagini straordinarie se utilizzata correttamente.

Aprendo il diaframma (numero f più piccolo) e utilizzando a obiettivo grandangolare con una distanza adeguata dal soggetto, puoi ottenere risultati davvero piacevoli con impostazioni di scarsa illuminazione come al tramonto o in interni senza dover utilizzare impostazioni ISO più elevate. Dovresti anche utilizzare uno o due flash esterni o strumenti di illuminazione per perfezionare la nitidezza e ottenere un aspetto di qualità professionale per le tue foto. Una combinazione di aperture maggiori (f/2.8 – f/4) con lunghezze focali ridotte (14 mm – 50 mm) quando si scattano foto in condizioni di scarsa illuminazione di solito funziona alla grande!

Profondità di campo

Profondità di campo profonda si verifica quando una vasta gamma di oggetti è a fuoco all'interno della fotografia. Quando si scatta con una profonda profondità di campo, è importante utilizzare un'impostazione di apertura ampia e restringere la messa a fuoco sullo sfondo e sul primo piano della fotografia. Per ottenere ciò, dovrai impostare l'apertura della tua fotocamera al minimo. In questo modo, la luce che entra nell'obiettivo può essere ulteriormente limitata, aumentando la profondità di campo complessiva.

La profondità di campo è determinata da una combinazione di fattori come otturatore velocità e lunghezza focale dell'obiettivo, entrambe interconnesse. Quando si scatta con un obiettivo grandangolare (dove la luce entra più liberamente e produce una profondità minore), l'utilizzo di una velocità dell'otturatore più lenta durante lo zoom indietro e la messa a fuoco di oggetti lontani risulterà in una maggiore profondità di campo acquisita. Allo stesso modo, quando si scatta con un teleobiettivo (dove entrano solo piccole quantità di luce) a una velocità dell'otturatore elevata aumenterà la messa a fuoco per gli oggetti vicini, con il risultato di catturare anche profondità maggiori.

Apertura e effetto movimento

Apertura è uno dei componenti più importanti di una fotocamera. È un foro nell'obiettivo che controlla la quantità di luce che l'obiettivo lascia entrare. L'apertura ha anche un effetto diretto sulla profondità di campo, ovvero l'area di un'immagine a fuoco. Inoltre, anche l'apertura gioca un ruolo nella quantità di motion blur presenti in una fotografia.

In questo articolo, esamineremo da vicino la relazione tra apertura e sfocatura di movimento.

Apertura veloce

A apertura veloce è un obiettivo con un'ampia apertura che consente a più luce di entrare nel sensore della fotocamera durante l'acquisizione di foto o video. Maggiore è l'apertura, maggiore è la velocità dell'otturatore che può essere utilizzata, il che è vantaggioso per catturare soggetti in movimento. Riduce anche la necessità di illuminazione artificiale in determinate situazioni. In altre parole, un obiettivo ad apertura rapida ti consentirà di scattare foto in condizioni di scarsa illuminazione senza sfocature o disturbi dovuti a tempi di posa lunghi o impostazioni ISO elevate.

Le aperture veloci sono spesso indicate come grandi aperture or numeri f bassi (di solito f/2.8 o meno). Un'ampia apertura offre una profondità di campo ridotta, che consente di sfocare gli sfondi e creare ritratti attraenti. Quando si riprendono paesaggi e architettura, avere un obiettivo grandangolare con numeri f più piccoli diventa sempre più importante poiché possono far entrare più luce mantenendo nitida solo l'area giusta della composizione.

Maggiore è l'apertura, più brevi possono essere i tempi di esposizione quando si fotografano oggetti in movimento (ad es. automobili) o si evitano vibrazioni della fotocamera (ad es. riprese notturne a mano libera). Con un obiettivo ultraveloce come un f/1.4 primo, i fotografi possono fare affidamento su un ampio controllo della profondità di campo insieme alla luce naturale per scatti creativi senza che il motion blur rovini le loro composizioni—perfetto per la fotografia notturna e le scene urbane!

Apertura lenta

Una delle funzioni primarie di un'apertura lenta è l'effetto movimento. Diminuendo la dimensione dell'apertura, viene concesso più tempo alla luce per passare attraverso l'obiettivo, rendendo così più facile catturare il movimento e farlo sembrare una sfocatura artistica. Quando si riprende un soggetto che si muove più velocemente, l'impostazione dell'apertura più lenta di alcuni stop catturerà esplicitamente il suo movimento in diverse immagini nel tempo e si tradurrà in motion blur.

Mentre velocità dell'otturatore leggermente più lente possono anche bloccare il movimento, l'utilizzo di un'apertura lenta aiuta a creare un tempo di esposizione più lungo senza dover aumentare l'ISO o diminuire la velocità dell'otturatore. In quanto tale, puoi facilmente aggirare qualsiasi situazione di scarsa illuminazione che potrebbe altrimenti richiedere una o entrambe queste regolazioni.

Inoltre, riducendo la dimensione dell'apertura si ottiene una maggiore profondità di campo (chiamata anche sfondi), consentendoti di isolare il soggetto dall'ambiente circostante e di concentrarti su ciò che vuoi mostrare nell'immagine. Questo effetto è stato utilizzato per decenni in fotografia; ad esempio, sfocare altri dettagli o persone che potrebbero distrarre dalla tua idea originale inserendoli in modo poco chiaro all'interno della composizione aiuterà a focalizzare nuovamente l'attenzione sulla tua caratteristica principale e ad aumentare la sua importanza per gli spettatori.

Apertura e scarsa luminosità

Apertura ha un impatto diretto sulle foto scattate in ambienti scarsamente illuminati. In fotografia, questo si riferisce alla dimensione del foro dell'obiettivo che controlla la quantità di luce che entra nel sensore della fotocamera. UN apertura maggiore lascia entrare più luce, risultando in una foto più luminosa. UN apertura più piccola lascia entrare meno luce e richiede più tempo per produrre una foto più luminosa. Questo può essere particolarmente utile in scenari di scarsa illuminazione.

Fotografia in condizioni di scarsa illuminazione

Quando si fotografa in condizioni di scarsa illuminazione, comprendere la forma del cono e impostazioni di apertura è critico. L'apertura è la dimensione dell'apertura all'interno del diaframma di un obiettivo della fotocamera e quindi la quantità di luce catturata. Le aperture vanno da F2 a F16 e qualsiasi regolazione frazionaria intermedia, a seconda del modello di fotocamera.

Se una situazione fotografica richiede più dettagli o contrasto, selezionare un'apertura più piccola –– chiudendo o restringendo l'apertura della lente -- è necessario. Dimensioni di apertura più piccole regolano quantità di luce più precise che raggiungono il sensore di una fotocamera, portando a immagini più nitide in ambienti con scarsa illuminazione.

I fotografi più esperti sono desiderosi di ricordare impostazioni di apertura più grandi, come ad esempio F2, lascia entrare più luce mentre le aperture di piccole dimensioni come F4 ridurrà la luce in entrata, rendendolo leggermente più difficile quando si scatta in ambienti con scarsa illuminazione. Di fronte all'oscurità o a situazioni di illuminazione non ideali, aumenta sempre la velocità dell'otturatore e l'ISO invece di alterare le impostazioni di esposizione integrate della fotocamera; questo mantiene costante la pixelizzazione sulle fotografie fornendo al contempo una quantità impressionante di dettagli quando vengono stampate a grandezza naturale –– più adatto per riviste patinate e poster!

Impostazioni di apertura ampia

Nel fotografia in condizioni di scarsa illuminazione, impostazioni di apertura ampia (numero f basso) può essere utile consentendo a più luce di passare attraverso l'obiettivo sul sensore della fotocamera. Un'ampia apertura aiuta anche a ridurre al minimo le vibrazioni della fotocamera dovute ai lunghi tempi di esposizione richiesti in situazioni di scarsa illuminazione. Per ottenere effetti di profondità di campo ridotta o messa a fuoco selettiva, si consigliano aperture più ampie o impostazioni del numero f/ inferiori.

Quando si aumenta la dimensione dell'apertura, la dimensione di ogni "stop" sulla scala si riduce e quindi la quantità di luce che viene lasciata aumenta in modo esponenziale. Ciò significa che se raddoppi le dimensioni dell'apertura da un f-stop all'altro, lo permetti il doppio della luce ad ogni passo in su e quando vai da una fermata in giù lo stai dimezzando.

Quando scatti in condizioni di scarsa illuminazione, è importante sapere quanto ogni stop influisce sull'esposizione e quanto rumore viene generato a ogni cambio di stop. In generale, ogni punto che aumenti ha approssimativamente due volte più rumore associato ad esso a causa del fatto che più fotoni colpiscono il sensore in qualsiasi momento e quindi introducono più varianza tra di loro.

Ciao, sono Kim, una mamma e un'appassionata di stop-motion con un background nella creazione di media e nello sviluppo web. Ho una grande passione per il disegno e l'animazione, e ora mi sto tuffando a capofitto nel mondo dello stop-motion. Con il mio blog, sto condividendo le mie conoscenze con voi ragazzi.